NOZIONI DI SICUREZZA
Obblighi dei dipendenti, docenti, studenti e ospiti:

  • prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella delle altre persone presenti;
  • osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dai preposti, ai fini della protezione collettiva e individuale;
  • utilizzare correttamente le apparecchiature nonché i dispositivi di sicurezza;
  • utilizzare in modo appropriato, ove e quando necessario, i dispositivi di protezione;
  • segnalare immediatamente le deficienze dei mezzi di cui ai punti precedenti nonché di altre situazioni di pericolo di cui vengono a conoscenza;
  • non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza, di segnalazione o di controllo;
  • non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non competono o che possono compromettere la sicurezza propria o di terzi;
  • contribuire all’adempimento degli obblighi imposti e/o necessari per la tutela, la sicurezza e la salute.

1) IN CASO DI EMERGENZA
nozioni e comportamenti sempre

NB: NON SI DEVE MAI AGIRE AL DI SOPRA DELLE PROPRIE CONOSCENZE E CAPACITÀ

  • Mantenere la calma.
  • Se presenti, attenersi alle disposizioni degli addetti intervenuti per prestare soccorso
    (Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia,  Protezione  Civile,  Ambulanze  del Soccorso Medico) ecc..
  • Mettersi a disposizione del personale suddetto per informarlo di eventuali rischi specifici di cui si è a conoscenza o di altre informazioni utili.

2) IN CASO DI EVACUAZIONE

  • Mantenere la calma.
  • Interrompere immediatamente ogni attività.
  • Aiutare eventuali persone in difficoltà e allertare chi non avesse percepito l’emergenza.
  • Allontanarsi dal luogo dove ci trova senza portare con sé oggetti ingombranti e/o pesanti come ombrelli, borse pacchi.
  • Uscire ordinatamente dai locali:
  • lasciando la luce accesa e spegnendo le attrezzature elettriche;
  • accertandosi che nei locali non sia rimasto nessuno ferito o con difficoltà motorie.
  • Chiudere le porte che danno sui corridoi.
  • Se non note, identificare nei tabelloni presenti nei corridoi le uscite di sicurezza e il percorso più breve per raggiungerle.
  • Qualora tale percorso non sia utilizzabile, seguire la via di esodo più vicina.
  • NON USARE L’ ASCENSORE.
  • Mantenere chiuse le porte antincendio.
  • Non tornare indietro per nessun motivo.
  • Raggiungere il punto di raccolta.
  • Dopo lo sfollamento di emergenza rimanere in prossimità del punto di raccolta per consentire la verifica che tutti i presenti nell’edificio siano in salvo.

3) CHIAMATA DI EMERGENZA

Chiunque rilevi un fatto anomalo o pericoloso (incendio, incidente, infortunio, guasto, ecc.) deve dare l’allarme informando il personale dell’Istituto o del Seminario o nell’impossibilità immediata, le strutture pubbliche di pronto intervento e soccorso.

Chi informa le strutture pubbliche deve specificare le seguenti informazioni:

  • le proprie generalità;
  • i recapiti telefonici dell’Istituto: Tel. 0543.704104 o del Seminario Tel. 0543.701921
  • il luogo in cui si è verificata l’emergenza, ovvero:
  • Istituto S. Apollinare o Seminario Vescovile in via Lunga, 47 Forlì
  • la natura dell’emergenza (incendio, malore, infortunio, ecc.);
  • la presenza ed il numero di eventuali infortunati o persone in difficoltà.

4) NUMERI TELEFONICI UTILI IN CASO DI EMERGENZA

-Vigili del fuoco     115
-Soccorso medico      118
-Carabinieri          112
-Polizia di Stato     113
-Guardia di Finanza  117

5) PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INFORTUNIO O MALORE

  • Effettuare la chiamata di emergenza come indicato al precedente punto 4.
  • Allontanare i curiosi e mettere il soggetto in condizioni di sicurezza provvedendo a segnalarne la presenza e a bloccare le eventuali attività pericolose.
  • Esaminare l’infortunato per valutare lo stato di coscienza, la presenza di ferite o traumi, l’assenza di respirazione, ecc.
  • Prestare i primi soccorsi (ad es. tamponamento delle emorragie) e rimanere in attesa del soccorso qualificato insieme all’infortunato.

In ogni caso NON si deve:

  • spostare un infortunato;
  • somministrare bevande, alcolici o caffè;
  • cercare di ricomporre fratture o lussazioni;
  • toccare le ustioni di qualsiasi grado;
  • effettuare manovre rianimatorie inventate o improvvisate;
  • togliere corpi estranei da qualsiasi parte del corpo.

6) PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO
1)   In caso di incendio dare l’allarme con gli appositi pulsanti situati in prossimità delle uscite.
2)   Allontanarsi dalla zona di rischio seguendo le indicazioni indicate dalla cartellonistica.

SOLO SE NELLE CONDIZIONI DI POTER AGIRE IN PERFETTA SICUREZZA PER LA     PROPRIA INCOLUMITÀ E CONOSCENDO LE RELATIVE TECNICHE, IN ATTESA DELL’INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, SI PUÒ INTERVENIRE SUI PRINCIPI DI INCENDIO CON GLI ESTINTORI  O IDRANTI.

7)  IN CASO DI MINACCIA ARMATA E/O PRESENZA DI FOLLE
1)   Non affacciarsi alle porte del locale per curiosare all’esterno.
2)   Restare al proprio posto e con la testa china se la minaccia è diretta.
3)    Offrire la minore superficie ad azioni di offesa fisica.
4)    Non contrastare con i propri comportamenti le azioni compiute dall’attentatore/folle.
5)    Mantenere la calma ed il controllo delle proprie azioni per offese ricevute e non deridere i      comportamenti squilibrati del folle.
6)    Qualsiasi azione e/o movimento deve essere eseguito con naturalezza e con calma, non    eseguire nessuna azione che possa apparire furtiva, nessun movimento che possa apparire una fuga o una reazione di difesa.
7)   Se la minaccia non è diretta e si è certi delle azioni attive di contrasto delle Forze di Polizia,  mettersi seduti o distesi a terra ed attendere ulteriori istruzioni delle Forze di Polizia.