Formazione Teologica-Biblica per Operatori Pastorali
“La parola di Dio si diffonda e sia glorificata” (2 Ts 3,1)
“La Chiesa ha sempre venerato le divine Scritture come ha fatto per il corpo stesso del Signore, non mancando mai, soprattutto nella sacra liturgia, di nutrirsi del pane di vita dalla mensa sia della parola di Dio sia del corpo di Cristo, e di porgerlo ai fedeli” (Dei Verbum, 21). È la solenne affermazione del Concilio Vaticano II: proclamazione di una esperienza sempre viva, professione di fede, riaffermazione di un compito e di un impegno. “Dio parla al suo popolo e Cristo annunzia ancora il Vangelo”, ricorda lo stesso Concilio (Sacrosanctum Concilium, 33). A quanti si accostano alle Scritture, alla ricerca di una parola di vita, Gesù dice: “Sono proprio esse che mi rendono testimonianza” (Gv 5,39). La Chiesa confessa che il Signore Gesù è il centro e il fine della Scrittura. Egli è la Parola suprema che Dio ci rivolge, dopo aver parlato a più riprese per mezzo dei profeti. In lui i libri dell’Antico Testamento, integralmente assunti nella predicazione evangelica, acquistano e manifestano il loro pieno significato. “Tutta la Scrittura è un libro solo e quest’unico libro è Cristo”. Per questo la Chiesa, seguendo la tradizione apostolica, ritiene che il Nuovo Testamento è nascosto nell’Antico e l’Antico Testamento è svelato nel Nuovo; ricerca con cura amorosa il senso storico originario della parola di Dio; venera le divine Scritture come fa per il corpo stesso di Cristo; le comunica al popolo di Dio come parola di verità e di vita; riconosce nella condotta esemplare dei credenti un commento spirituale sempre vivo e attuale della parola ascoltata.
L’ascolto e l’annuncio della parola di Dio, testimoniata dalla Bibbia e proclamata dalla Chiesa lungo venti secoli, hanno prodotto una straordinaria storia di fede, di preghiera, di opere di carità e anche di cultura: una storia di santità. Con le parole del Concilio vogliamo esortare “con forza e insistenza tutti i fedeli […] a imparare “la sublime scienza di Gesù Cristo” (Fil 3,8) con la frequente lettura delle divine Scritture”, poiché, come dice san Girolamo in un celebre detto, riportato dalla stessa Dei Verbum, “l’ignoranza delle Scritture, infatti, è ignoranza di Cristo”.
“Le sacre Scritture contengono la parola di Dio e, perché ispirate, sono veramente parola di Dio”. Confessando che “la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio…e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore” (Eb 4,12), dobbiamo umilmente ammettere che la Bibbia è tra i libri più diffusi nel nostro paese, ma è anche forse tra i meno letti.
“Da quella città il Padre nostro ci ha inviato delle lettere, ci ha fatto pervenire le Scritture, onde accendere in noi il desiderio di tornare a casa”, afferma sant’Agostino. Chiamata sovente dai Padri “lettera di Dio” agli uomini, la Bibbia è anzitutto un’amorosa e benefica comunicazione del Padre ai figli, cui deve corrispondere una lettura assidua, intelligente, orante e ubbidiente. La Chiesa non ha mai pensato l’uso della Bibbia come facile consumo di un libro, per quanto interessante. Invece ne propone la lettura come un vero e proprio incontro di fede e di amore.
Operatori pastorali non si nasce, ma si diventa
Essi devono percepire che sono dei “mandati” ad annunciare e testimoniare Dio nel quotidiano.
E questo può avvenire se hanno familiarità con la Parola di Dio, in particolare col Vangelo che deve istruire, guidare, illuminare nelle decisioni e testimonianze.
Non sono professionisti della pastorale, ma:
Laici scelti tra i “credenti impegnati”, chiamati ad una partecipazione più diretta alla vita parrocchiale, disposti a farsi carico delle molteplici esigenze della comunità, e ad offrire la propria collaborazione, muovendosi dentro un comune progetto pastorale.
Per questo occorre anche una formazione specifica nell’ambito della realtà in cui si opera e del servizio che si offre in parrocchia perfezionando, l’approfondimento biblico, teologico, morale e pastorale del messaggio cristiano.
La proposta dell’Istituto di Scienze Religiose S. Apollinare di Forlì intende rispondere a queste necessità proponendo alle parrocchie interessate alla formazione o aggiornamento dei propri operatori pastorali (catechisti, lettori, accoliti, animatori…) corsi specifici in modalità online. Il collegamento online configurandosi come aula virtuale permette la partecipazione di chiunque in parrocchia voglia approfondire, aggiornare o conoscere i vari aspetti della cultura teologica-didattica-catechetica per impegnarsi adeguatamente nelle attività della propria parrocchia.
Quindi basta un PC, e connessione ad internet. Il collegamento si attiva tramite un link inviato dall’Istituto e resta valido e attivo per tutto il tempo occorrente, le lezioni sono in tempo reale come l’interazione tra prof-stud o stud-stud, chat, e risorse varie (dispense, file audio o video, approfondimenti, accesso alle biblioteche al sito dell’issr ecc..).
Per iscriversi non è richiesto alcun titolo di scuola superiore
per informazioni:0543.704104 – segreteria@issrapollinare.it
Il catechista cura l’iniziazione cristiana di bambini e adulti, e accompagna quanti hanno già ricevuto i sacramenti nella crescita di fede. Può “coordinare, animare e formare altre figure ministeriali laicali all’interno della parrocchia, in particolare quelle impegnate nella catechesi e nelle altre forme di evangelizzazione e cura pastorale”.
La Cei ha scelto di conferire il “ministero istituito” del/la catechista a una o più figure di coordinamento dei catechisti dell’iniziazione cristiana dei ragazzi e a coloro che in modo più specifico svolgono il servizio dell’annuncio nel catecumenato degli adulti. Secondo “la decisione prudente del vescovo e le scelte pastorali della diocesi”, il/la catechista “può anche essere, sotto la moderazione del parroco, un referente di piccole comunità (senza la presenza stabile del presbitero) e può guidare, in mancanza di diaconi e in collaborazione con lettori e accoliti istituiti, le celebrazioni domenicali in assenza del presbitero e in attesa dell’Eucaristia”.
Programma 22/23
1°semestre
Martedì
ore 18/19,30 – Sacramentaria Speciale (durata ore 48)
ore19,40/21,10 – Ecclesiologia (durata ore 24)
Mercoledì
ore 19,40/22,50 – Vangelo di Giovanni (durata ore 48)
Giovedì
ore 18/19,30 – Sacramentaria Speciale
2°semestre
Giovedì
ore 18/19,30 – Catechetica (durata ore 24)
ore 19,40/21,10 – Ecclesiologia (durata ore 24)
ore 21,20/22,50 – Ministero e Ministeri (durata ore 24)
(Nell’anno successivo frequenterà i corsi di Sacramentaria generale; Introduzione alla liturgia, Israele e il mondo della Bibbia, Introduzione alla Sacra Scrittura, Cristologia, Sinottici ed Atti).
per informazioni:0543.704104 – segreteria@issrapollinare.it
Il lettore: proclama la Parola di Dio nell’assemblea liturgica, in primis nella celebrazione eucaristica; potrà avere un ruolo anche nelle diverse forme liturgiche di celebrazione della Parola, della liturgia delle Ore e nelle iniziative di (primo) annuncio. Prepara l’assemblea ad ascoltare e i lettori a proclamare i brani biblici, anima “momenti di preghiera e di meditazione (lectio divina) sui testi biblici”, accompagna “i fedeli e quanti sono in ricerca all’incontro vivo con la Parola”.
Programma 22/23
1°semestre
Martedì
ore 18/19,30 – Israele e il mondo della Bibbia** (durata ore 24)
Mercoledì
ore 19,40/22.50 – Vangelo di Giovanni (durata ore 48)
Giovedì
ore 21,20-22,50 – Introduzione alla Sacra Scrittura** (durata ore 24)
2°semestre
Mercoledì
ore 19,40- 22,50 – Sinottici ed Atti**(durata ore 48)
Giovedì
ore 21,20-22.50 – Ministero e ministeri (durata ore 24)
(**corsi presenti ogni anno)
(Nell’anno successivo frequenterà ii corsi sulle lettere di Paolo e sul Primo Testamento)
per informazioni:0543.704104 – segreteria@issrapollinare.it
L’accolito è colui che serve all’altare, coordina il servizio della distribuzione della Comunione nella e fuori della celebrazione dell’Eucaristia, in particolare alle persone impedite a partecipare fisicamente alla celebrazione. Anima, inoltre, l’adorazione e le diverse forme del culto eucaristico.
Programma 22/23
1°semestre
Martedì/Giovedì
ore 18/19,30 – Sacramentaria speciale (durata ore 48)
2°semestre
Giovedì
ore 18/19,30 – Introduzione alla Liturgia** (durata ore 24)
ore 21,20-22.50 – Ministero e ministeri (durata ore 24)
(**corsi presenti ogni anno)
(Nell’anno successivo frequenterà il corso di Sacramentaria generale)
per informazioni:0543.704104 – segreteria@issrapollinare.it